Aggiornamento delle “cinque giornate” di Palermo

Gli studenti dell’ateneo
palermitano, le realtà in lotta all’interno delle facoltà,
l’Accademia delle belle arti di Palermo, hanno occupato stamattina la
biblioteca dei Saperi Umanistici, con l’intenzione di riappropriarsi
di questo spazio, in linea con la giornata di mobilitazione nazionale
che proprio per oggi era stata lanciata all’assemblea del 15 e 16
novembre, tenutasi alla Sapienza di Roma. “Dopo aver presidiato per
l’intera giornata l’edificio, rivendicando l’accelerazione del
processo di apertura dello stesso agli studenti, abbiamo deciso di
rilanciare e proseguire nell’intenzione di organizzare al meglio le
previste giornate di discussione e dibattito sulla precarietà,
l’autoriforma, i beni comuni.

Per fare ciò abbiamo
occupato la facoltà di Lettere e Filosofia, ribadendo la
trasversalità e il carattere interfacoltà e d’ateneo di questa
azione”.

La facoltà di Lettere e
Filosofia di Palermo sarà dunque lo spazio interfacoltà in cui,
fino alla giornata di martedì 2 dicembre, si svolgeranno le già
previste iniziative di confronto e approfondimento, pensate per
unire, nell’ottica di un’analisi della attuale crisi del
capitalismo, il movimento universitario, il mondo della scuola, i
lavoratori precari o in via di precarizzazione, i senza casa, i
movimenti di difesa dei beni comuni.

Queste giornate nascono
dunque dalla necessità di generalizzare la protesta del mondo
studentesco e universitario, in vista del prossimo sciopero generale
indetto per il 12 Dicembre.



Ateneo di Palermo in
rivolta


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